"La vettura più bella e importante è quella che devo ancora costruire". Parole di Enzo Ferrari, spese a proposito delle automobili realizzate dalla Casa che porta il suo nome. Traslando questa celebre citazione al mondo dell'editoria verrebbe da dire: "Il libro più bello e importante è quello che dobbiamo ancora pubblicare".

È questa la filosofia che ha spinto e animato la Giorgio Nada Editore in oltre trent'anni di attività. Dai "pionieristici" volumi degli esordi, già all'epoca firmati da grandi giornalisti di settore ma anche da capaci e volenterosi appassionati, alle più recenti pubblicazioni, lo spirito e lo scopo sono rimasti sempre gli stessi: far conoscere e divulgare la storia dell'automobile, della motocicletta e più in generale dei mezzi di trasporto a motore.

Una storia, o meglio, tante storie che si fanno cultura e che raccontano di tecnica, di industria, di imprese sportive ma soprattutto di uomini più o meno noti, tutti capaci di realizzare sogni e di alimentare passioni. Una storia che ci auguriamo di poter ancora raccontare per molti anni.

 

Storia

1973

È il 1973 quando Giorgio Nada acquisisce nel centro di Milano, in corso Venezia al n. 43, nello storico palazzo dell'ACI, a pochi passi da piazza San Babila e dal Duomo, la "Libreria dell'Automobile". Un piccolo negozio, già noto agli appassionati di auto e di motori, che importa, acquista e vende volumi italiani e stranieri, legati al mondo delle quattro e delle due ruote. In anni in cui l'editoria "motoristica" muoveva i primi passi e le pubblicazioni specializzate erano tutt'altro che numerose, la Libreria dell'Automobile non tarda a diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti del settore.

Giorgio Nada

1977

Vendere libri è bello ma ancor più è produrli con un proprio marchio. È il 1977 quando appare sul mercato un volume destinato a diventare paradossalmente quello di maggior successo della futura Casa editrice.

Moto Guzzi

Si intitola "Moto Guzzi" e a firmarlo è Mario Colombo, grande storico e appassionato del Marchio di Mandello del Lario. Accanto al nome dell'autore, sul frontespizio, figura la scritta "Edizioni La Libreria dell'Automobile".

1978-1986

Le "Edizioni La Libreria dell'Automobile" diventano una realtà e, al ritmo di una o due novità all'anno, creano un vero e proprio catalogo dove a monografie dedicate a Case automobilistiche o a singoli prestigiosi modelli, se ne alternano altre che trattano di motociclette.

Le GranturismoFerrari Tipo 166Alfa Romeo 1900 Sprint

Anche il repertorio degli autori si rivela da subito di grande livello: Michele Marchianò, Angelo Tito Anselmi, Antoine Prunet, Mario Colombo, Roberto Patrignani, Brizio Pignacca, Gianni Cancellieri, Ferruccio Bernabò, Pino Allievi, Gianni Rogliatti e Griffith Borgeson, sono solo alcuni dei nomi fra quelli che sempre più di frequente iniziano a figurare sulle copertine dei volumi editi dalla già celebre libreria milanese.

1987

È la fine del 1987 quando Giorgio Nada avverte l'esigenza di scorporare l'attività della Libreria dell'Automobile da quella prettamente editoriale. Nasce l'omonima Casa Editrice. Sulle copertine e sui frontespizi dei libri, il logo della Libreria dell'Automobile cede così il passo alla sfera armillare e alla scritta Giorgio Nada Editore, con le quattro lettere del cognome tutte maiuscole, inserita all'interno di due sottili linee orizzontali che ne demarcano i contorni.

Logo Giorgio Nada Editore

1988-1994

Fra i titoli del debutto che recano il nuovo marchio in copertina c'è "Ferrari L'Unico" firmato da Gino Rancati, pochi mesi dopo la scomparsa del "Grande Vecchio", sopraggiunta nell'agosto del 1988. Ma sulle pagine dei primi, esili cataloghi del nuovo marchio si incontrano anche un lussuoso volume sulla Rolls Royce, una monumentale opera sull'O.S.C.A., più altre dedicate alla Jaguar, alla Lamborghini, ma anche a carrozzieri di prestigio quali Zagato, Fissore o Boneschi.

Carrozzeria BoneschiFerrari l'UnicoOSCA

Opere più brevi ed agili sono inoltre consacrate a singole automobili nella collana "Le vetture che hanno fatto la storia", oggi completamente rinnovata. Sul finire degli anni Ottanta Giorgio Nada Editore è inoltre editore della "Manovella e ruote a raggi", organo di informazione ufficiale dell'ASI; un sodalizio che si protrae sino a metà del decennio successivo.

1995-2000

Non meno significativa si rivela la seconda parte degli anni Novanta, un periodo che vede il marchio attivo su alcune grandi "imprese" editoriali. Sul finire del 1996 appare una monumentale opera, in due volumi, dedicata alle vetture di produzione dell'Alfa Romeo, censite modello dopo modello dal 1910. Se ad occuparsi di quel lavoro sono due profondi conoscitori della Casa di Arese quali Maurizio Tabucchi e Stefano d'Amico, un anno più tardi è un'altra importante firma del giornalismo di settore, Gianni Cancellieri, a farsi carico di un volume non meno pretenzioso: "Ferrari 1947-1997. Il libro ufficiale", realizzato assieme a Karl Ludwigsen.

FerrariPininfarina

Partner di Giorgio Nada in quell'operazione è la Ferrari stessa, che si affida proprio all'editore milanese per l'importante libro destinato a celebrare i 50 anni del Mito. È sempre con una ricorrenza che si apre il terzo millennio: i settant'anni di Pininfarina, raccontati e illustrati in un volume ufficiale che tratta di "arte, stile e industria".

2001-2010

Accanto alle grandi opere (un volume sulla storia dell'Abarth e del suo creatore, un altro destinato a celebrare il novantesimo anniversario della Carrozzeria Bertone, entrambi a firma di Luciano Greggio), il catalogo è andato rapidamente diversificandosi, sfociando in settori motoristici sino a quel momento inesplorati.

VespaFormula 1Trattori Testacalda Italiani

Accanto ai "classici" titoli su auto, moto, all'immancabile "Formula 1. Analisi tecnica" curata ogni anno, sin dal 1998, dall'esperto Giorgio Piola, o ad una nuova collana intitolata "Vite da corsa", curata da Gianni Cancellieri, con testi di Cesare De Agostini e dedicata alle gesta di grandi campioni del passato, appaiono anche nuovi libri sui trattori scritti da un'autorevole firma come quella di William Dozza. Sul fronte delle due ruote, un grande volume illustrato dedicato alla Vespa - aggiornato in più occasioni sino ad oggi – e l'Enciclopedia illustrata della motocicletta, entrambi curati da Giorgio Sarti, sono i due eventi editoriali di maggior rilievo di questi anni.

Nel 2004 appare anche un “bignami” dedicato alla storia della Ferrari che, scheda dopo scheda, passa in rassegna tutta o quasi la produzione della Casa di Maranello. Il titolo di questo volume è Tutto Ferrari e, con analoga impostazione, negli anni a venire, appaiono altri titoli dedicati a Porsche, Alfa Romeo e Maserati. Nella prima decade degli anni Duemila, la Casa editrice non tralascia di celebrare, attraverso i suoi volumi, alcune importanti ricorrenze che si sono susseguite in questo lasso di tempo. Se il 2006 è stato contrassegnato dal libro ufficiale dedicato al Centenario della Targa Florio (nata nel 1906), nel 2007 è toccato ad un libro dal titolo Ferrari 60 rendere omaggio al sessantesimo anniversario della Casa di Maranello. 

tuttoferrari covertarga florio ing2006 ferrari 

Nel 2008 inizia anche un proficuo sodalizio fra la Casa editrice e gli organizzatori del Mondiale Superbike e, da questa nuova partnership, nasce l’annuario ufficiale dedicato al Mondiale riservato alle “derivate” dalla serie. Due anni più tardi, nel 2010, è l’Alfa Romeo a compiere il suo primo secolo di vita. Un evento troppo importante che deve essere celebrato con un volume unico, di assoluto prestigio. Da tali premesse nasce Alfa Romeo. Il libro ufficiale, edizione del Centenario, pubblicato sia in italiano che in inglese. Si tratta di un imponente opera – anche nelle dimensioni – curata da firme di grande prestigio quali Luca Goldoni, Luciano Greggio, Gianni Cancellieri, Cesare De Agostini. Realizzato in entrambe le lingue in appena 999 copie numerate a mano, diventa da subito un oggetto da collezione.

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Per la Casa editrice, il primo decennio del nuovo Millennio è però contrassegnato da un altro evento di particolare importanza: Giorgio Nada Editore e Giunti di Firenze, editore di lunga e consolidata tradizione, attivo sin dalla fine dell'Ottocento e oggi divenuto uno dei più importanti gruppi editoriali italiani, si incontrano e con un accordo sottoscritto alla fine del 2006 danno vita ad una nuova partnership editoriale e commerciale.

Dal 2011 ad oggi

Nel 2011 è già tempo di celebrare un altro anniversario, quello della Federazione Motociclistica Italiana (FMI) che quell’anno compie un secolo di vita e si affida proprio a Giorgio Nada Editore per la realizzazione di un volume celebrativo che ospita alcune fra le firme più prestigiose del giornalismo delle due ruote. Frattanto, il catalogo editoriale si arricchisce con la nascita di nuove collane: da un lato, una serie di titoli a forte prevalenza di testo, dedicati o a grandi corse (Tourist Trophy, Dakar, Le Mans, Mondiale Rally) ma anche a grandi campioni come Miki Biasion o Giacomo Agostini al TT; dall’altro, grazie soprattutto all’acquisizione di nuovi importanti fondi fotografici, vedono la luce una serie di volumi illustrati di grande formato dedicati a “campionissimi” quali Giacomo Agostini, Ayrton Senna o Gilles Villeneuve, ma anche a grandi corse come la Mille Miglia o il Gran Premio d’Italia a Monza oppure ancora l’indimenticabile 1000 Chilometri che, per anni, si disputò proprio sul tracciato monzese.

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Di nuovo un Centenario, questa volta quello della Maserati, segna l’anno editoriale 2013. Il volume scritto a più mani da importanti firme del giornalismo di settore, richiede un anno di lavoro e viene presentato proprio presso la Casa del Tridente nel dicembre di quell’anno. L’anno dopo, il 2014, è la volta dei cinquant’anni della Momo, celebrati in un libro realizzato per conto del noto marchio di componentistica; l’evento editoriale del 2015 è invece costituito dal catalogo del rinnovato Museo storico Alfa Romeo ad Arese, inaugurato nel giugno di quell’anno.

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Negli ultimi anni, una monografia dedicata alla figura di Leonardo Fioravanti, un volume enciclopedico che passa in rassegna le grandi firme della carrozzeria italiana a firma di Elvio Deganello e una collana di monografie dedicate ai Carrozzieri italiani (da Bertone a Touring, da Zagato a Pininfarina), sono tutti lavori che testimoniano un rinnovato interesse per il car design italiano, dalle origini ai nostri giorni.

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Ma il 2016 è anche l’anno di pubblicazione di un’opera realmente monumentale dedicata ad Enzo Ferrari: la biografia definitiva sull’uomo e sul costruttore di Maranello conta 1168 pagine e a scriverla, dopo quasi un decennio di ricerche, è Luca Dal Monte.Oggi, 2017, tanto per non smentirsi, sono di nuovo due importanti anniversari a scandire il tempo: il 70esimo anniversario della Casa di Maranello, fondata nel 1947, e il 90esimo della Mille Miglia, nata nel 1927. Due eventi cui la Casa editrice dedica altrettanti titoli: Ferrari gli anni d’oro e Mille Miglia Portraits.E la storia, o meglio, le storie da raccontare e da editare, continuano…

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Non solo libri

Nel corso della sua lunga attività editoriale, Giorgio Nada Editore ha pubblicato diverse riviste per conto di importanti club attivi nell'ambito dell'automobilismo d'epoca. Oltre che editore della "Manovella e ruote a raggi", organo di informazione ufficiale dell'ASI, il marchio Nada è apparso negli anni anche su periodici quali: "EB Bugatti", rivista ufficiale della Bugatti, "Zagato Oltre", organo di informazione ufficiale della prestigiosa Carrozzeria milanese, alcuni numeri della "Rivista Maserati" e, per diverso tempo, "Club", pubblicazione ufficiale del Ferrari Club Italia.

Non solo libri

Sino al 2008, la Giorgio Nada è stata editore del  "Porsche Club Magazine" (rivista ufficiale del Porsche Club Italia), ed è stata anche presente nel settore del modellismo con il semestrale "Miniauto & Collectors". Attualmente la Casa editirce pubblica "La Libreria dell'Automobile Magazine", semestrale d'informazione di auto e moto d'epoca diffuso gratuitamente in oltre 90.000 copie ad altrettanti clienti-lettori e distribuito nelle principali fiere di settore.

 

L'archivio fotografico

Sin dagli esordi la Giorgio Nada Editore ha condotto un attento e mirato lavoro di acquisizione di materiale documentario e iconografico, destinato ad arricchire il patrimonio della Casa editrice stessa, con un occhio di riguardo costante per l'attività editoriale.

In questo senso va letta ad esempio l'acquisizione delle Edizioni di "Autocritica", Editrice romana fondata da Valerio Moretti e Gianni Bulgari che, nel corso degli anni, ha dato vita a titoli quali "Quando corre Nuvolari", "Carlo Chiti: sinfonia ruggente" o "La scommessa di Gianni Lancia". Ad accrescere questo fondo hanno poi contribuito nel tempo altre significative acquisizioni. Se la prima è stata rappresentata dall'archivio fotografico di Style Auto, quella più importante risale al 1989, quando la Casa Editrice acquistò l'Archivio Novafoto-Sorlini costituito dal fotografo ufficiale della Mille Miglia, Alberto Sorlini, che ha immortalato tutte le edizioni del dopoguerra, dal 1947 al 1957, della celebre corsa bresciana. A completare questo patrimonio ha contribuito negli ultimi anni l'acquisizione di importanti archivi dedicati al mondo delle corse. Questa politica ha così portato alla costituzione di un ingente archivio fotografico e documentario, che oggi conta circa 300.000, di cui è possibile visualizzare un'anteprima nella sezione dedicata.

Come acquistare le immagini

In attesa che questo immenso patrimonio sia fruibile on line, già oggi, la Casa editrice offre a clienti e appassionati l'opportunità di acquistare immagini per uso privato, editoriale o pubblicitario. Per informazioni e prezzi contattare: archiviofoto@giorgionadaeditore.it.